Senza un programma meglio non iniziare a farsi pubblicità
Un vecchio proverbio dice “Se non sai dove stai andando non andrai da nessuna parte”, ed è verissimo nel caso di una strategia pubblicitaria per quanto piccola possa essere.
Molte delle idee presentate in questo sito possono anche essere realizzate a costo zero, ma non va dimenticato che comunque anche se si utilizza il proprio tempo in maniera diversa, il tempo ha un valore e quindi non si può limitarsi solo ad analizzare il costo economico.
E’ consigliabile quindi prima di fare la mossa iniziale valutare con attenzione gli elementi fondamentali che sono:
- Il budget del quale si dispone, sia dal punto di vista economico che di tempo che si può dedicare a queste iniziative.
- Gli obiettivi che si vogliono raggiungere.
- La tempistica che viene prevista.
Una volta stabilito l’obiettivo che si vuole raggiungere e i mezzi a disposizione, diventa molto più facile decidere la strategia da seguire.
Prossimamente potrete trovare nel sito anche dei programmi promozionali già pronti per attività di diverse dimensioni in modo da favorire la scelta autonoma della strada seguire.
Sicuramente è consigliabile iniziare con investimenti medio piccoli, su iniziative una diversa dall’altra, in modo da farsi un’idea precisa di quello che può essere il potenziale ritorno di ogni attività ed eventualmente decidere di proseguire solo con quelle che sono redditizie.
Molte volte è possibile misurare in maniera più o meno precisa il risultato di una determinata iniziativa pubblicitaria; dovendo scegliere e consigliabile punto partire con quelle che si possono misurare.
Non necessariamente il risultato di un’iniziativa realizzata in piccola scala è uguale alla stessa su scala maggiore; può anche succedere che un’iniziativa in piccola scala non dà nessun risultato perché; non raggiunge la soglia di penetrazione e, invece, svolta in maniera più ampia effettivamente possa darei vantaggi.
E’ importante tenere nota delle iniziative realizzate e del loro costo, sia in termini di tempo che economico, annotando i risultati che si sono realizzati.
Nel tempo questo diario pubblicitario può essere un importante punto di riferimento per l’azienda e per eventuali agenzie che possono essere coinvolte in una fase successiva.
Valutare quello che può essere risultato di un’iniziativa promozionale è veramente impossibile; sono talmente tanti gli elementi che dare una cifra sicura è semplicemente una presa in giro del imprenditore che fa l’investimento.
Sicuramente con un’attenta analisi delle iniziative da prendere e un controllo dei costi si può dire che vi è un ritorno, in alcuni casi anche molto buono delle iniziative svolte; il risultato ottenuto è anche legato in parte all’accurata pianificazione precedente e, ovviamente anche a fattori esterni non controllabili da chi svolge la campagna.
E’ proprio perché; nelle pianificazione pubblicitarie anche di livello base esiste una forte componente di incertezza che è necessario prepararsi bene per diminuire al massimo gli sprechi.
Non necessariamente un’iniziativa che svolta in un periodo ha dato risultati pessimi debba essere accantonata per sempre, se i risultati non sono stati quelli desiderati è importante cercare di capire i motivi.
Un esempio di cause di insuccesso potrebbe essere uno sbaglio del prezzo offerto oppure la contemporanea presenza di iniziative molto più forti svolte da concorrenti o da grandi catene che, purtroppo, oscurano la pubblicità dei più piccoli.
Proprio per questo motivo sono consigliabili iniziative svolte in gruppo con altri che permettono di fare investimenti pubblicitari molto più evidenti senza costituire un onere eccessivo per la singola azienda.
Un esempio classico potrebbe essere quello della distribuzione di blocchi con 20 buoni sconto di attività diverse che può essere fatta a un prezzo molto conveniente per il singolo imprenditore.