La pubblicità per i professionisti e medici.
Un settore particolarmente nuovo é quello della pubblicità da parte di professionisti e medici.
Oltre alle norme deontologiche proprie di ogni singola categoria esistono anche norme di legge che, a volte, cambiano anche seconda del luogo di residenza.
Valutare quindi cosa sia possibile o meno proporre da parte del singolo professionista, viste le anche le diverse categorie professionali é molto difficile, è da notare che ad esempio in campo dentistico ultimamente é stata promessa la pubblicità di grandi società , pur non conoscendo in dettaglio questa materia é presumibile che esistano possibilità simili anche per i singoli professionisti.
Indubbiamente in generale la pubblicità e promozione della propria attività da parte di un professionista é piuttosto delicata, sia per le modalità e i luoghi nei quali viene effettuata, sia perché a volte se mal realizzata può ottenere l’effetto contrario; soprattutto consentendo a colleghi concorrenti di far evidenziare ai propri pazienti clienti l’incapacità dell’altro collega anche nel farsi pubblicità .
Più che pubblicità si potrebbe definire promozione, anche perché le tecniche sono sicuramente meno invasive di quelle che si usano per le vendite commerciali.
Sicuramente la pubblicità del professionista deve essere di buon gusto, evitando colori accesi toni forti e qualunque elemento che la porrebbe al livello delle peggiori pubblicità di detersivi, è quindi fondamentale l’intervento di un grafico che possa trovare il giusto equilibrio tra l’immagine professionale e la componente promozionale, rendendo il messaggio evidente e facile da capire senza semplificarlo eccessivamente.
E’ da notare che a volte i professionisti tendono a comunicare in maniera tecnica anche nei suoi confronti del grande pubblico; anche se a volte l’uso di determinate terminologie può essere necessario per certi campi specialistici, é consigliabile utilizzare un tono chiaro, non troppo semplice ma neanche talmente tecnico che dissuada chi legge dopo poche righe.
Non va dimenticato che la promozione professionale non é orientata ad altri colleghi ai quali si deve dimostrare la propria competenza, ma serve a creare un ponte tra il professionista e proprio potenziale cliente.
Il “ponte” si riesce realizzare solo se i piloni sono più o meno allo stesso livello, senza porre il professionista troppo in alto.
Nel caso in cui vengono fissati appuntamenti per incontri successivi può essere utile realizzare un proprio materiale che contenga anche messaggi promozionali, non utilizzando quelli forniti da case farmaceutiche che vengono poco considerati dall’utente, è comunque fondamentale che prima di essere presentata al pubblico la pubblicità del professionista sia rivista da altri colleghi e eventualmente dai membri degli ordini professionali per evitare che un investimento vi, magari anche consistente, venga buttato via perché non conforme alle norme.
Per quanto riguarda la pubblicità medica si stanno diffondendo anche tecniche importate dagli Stati Uniti, é nostra intenzione di approfondire questo settore, tenendo bene in mente che la mentalità degli italiani é diversa e quindi modalità che a New York sono funzionali al massimo a Genova sono anche controproducenti perché possono dare un’immagine opposta a quella che si desidera.